Chi siamo Prodotti Offerte Servizi Farmacie Network Servizi Blog
Caduta di capelli: e se dipendesse da una cattiva alimentazione?

Caduta di capelli: e se dipendesse da una cattiva alimentazione?

La caduta di capelli è un processo fisiologico

che fa parte del rinnovamento del bulbo capillare. È quando la caduta supera un volume normale che bisogna intervenire per arrestarne quantità e velocità. Prevenire il diradamento eccessivo, con tutte le conseguenze che questo comporta sotto il profilo dell’immagine di sé, implica innanzitutto tenere a mente il detto siamo ciò che mangiamo.

Fra i microelementi messi in rapporto a modificazioni dei capelli il più importante è il ferro, elemento indispensabile alla proliferazione delle cellule dell’organismo e in particolare quelle del follicolo pilifero. I capelli sono sensibilissimi alla carenza di questo minerale che, in particolare nelle donne, viene perso mensilmente a causa delle mestruazioni. Ancora prima che compaiano altri sintomi di riduzione di ferro nell’organismo quali astenia, spossatezza, stanchezza, alterazioni cutanee, facilità alla candidosi, i capelli, mostrano fragilità e tendenza alla caduta.

L’osservazione combinata di esami come la sideremia (ferro circolante), il dosaggio di transferrina (proteina di trasporto), ferritina (proteina di deposito), e alcuni parametri dell’esame emocromocitometrico (quantità e concentrazione di emoglobina nei globuli rossi e loro volume), forniscono informazioni utili sull’eventuale anemia sideropenica come causa o concausa della perdita di capelli. Patologie che alterano la crescita dei capelli sono le malattie della tiroide, sia l’ipertiroidismo che l’ipotiroidismo (tiroide iperfunzionante e tiroide ipofunzionante). In questi casi, fatta la diagnosi, il problema sarà corretto dalla cura dell’anomalia di fondo.

Il ferro mantiene attiva e produttiva la crescita dei capelli

Indagare se vi è carenza di ferro nell’organismo potrebbe essere la strada per contrastarne la caduta stagionale. Quando il fusto dei capelli tende ad assottigliarsi è utile aumentare l’introito di ferro, ricorrendo in primo luogo alle proteine animali, dove questo minerale è presente in forma altamente assimilabile. Nei vegetali invece il ferro non ha un’elevata biodisponibilità, conditeli quindi con succo di limone, che ne aumenta per quanto possibile l’assorbimento.

Conservare nel tempo volume, lucentezza e colore dei capelli

I capelli sono costituiti da proteine, principalmente cheratina. Altri componenti sono acqua, lipidi, minerali e pigmenti. La cheratinizzazione del capello, ovvero la formazione del suo fusto, è regolata da ormoni, vitamine, fattori genetici e metabolici. Insaponare, risciacquare, e insaponare di nuovo i capelli è una routine, ma con il solo contributo di shampoo e balsamo non riusciremo mai ad avere dei capelli sani e forti.

Per evitare la caduta dei capelli, dovremmo spostarci dal bagno alla cucina.

I cibi anti-caduta per eccellenza sono carne, pesce e legumi, germe di grano fresco e olio di germe di grano, semi e olio di girasole, nocciole, mandorle e olio di mandorle, cereali integrali, tuorlo d’uovo, scorza d’arancia, fegato di merluzzo. Questi alimenti sono tutti fonte di vitamina E, fondamentale nella prevenzione della calvizie. Anche frutta e verdura (soprattutto carote, prezzemolo, spinaci) contengono la preziosa vitamina: scegliamole di provenienza locale, biologiche e rigorosamente di stagione, saranno più buone e più complete dal punto di vista nutritivo.

Volume e lucentezza sono invece garantiti da lievito di birra e latte, cibi che contengono vitamina B5, la vitamina antistress che aiuta il funzionamento delle ghiandole surrenali. Questa vitamina è fortificante, riduce la formazione delle doppie punte, rende i capelli facilmente pettinabili e rallenta l’incanutimento. Il bel colore naturale dei capelli si conserva nel tempo con una dieta alimentare ricca di antiossidanti presenti in elevata concentrazione in ortaggi e frutti gialli e arancioni come carote, albicocche, zucche, cachi e nella curcuma.

Studi scientifici evidenziano legami con un’alimentazione equilibrata,

varia, povera di grassi saturi ed integrale, che garantisce salute ai capelli. Carenze dietetiche o squilibri alimentari, stress, inquinamento, consumo di alcolici e fumo sono invece fattori che ne possono minare la salute, e di conseguenza anche la bellezza. Se è vero che, a causa delle modificazioni climatiche e di luce, si innesca il naturale meccanismo di ricambio capillare, è altrettanto vero che con un’alimentazione adeguata è possibile limitare i danni favorendo la ricrescita dei capelli. Basta fornire all’organismo tutti i nutrienti indispensabili. L’alimentazione giusta è un’arma potente per salvaguardare la bellezza dei capelli, la chioma rispecchia infatti la salute dell’organismo e l’equilibrio dei suoi costituenti essenziali. 

Dott.ssa Viviana Corallo 

Biologa Nutrizionista,

Studio di Nutrizione BioMedCorallo, Siracusa

biomedcorallo@gmail.com

www.biomedcorallo.it

I farmacisti di Farmacia Dinamica
ti aspettano in farmacia
per consigliarti i rimedi per la tua salute