Le maschere per il viso rappresentano un trattamento cosmetico di bellezza noto fin dall’antichità: Nefertiti (1300 a.C.) ne faceva uso ed anche Poppea in epoca romana.
Soddisfano le esigenze di tutte le età, dalla adolescenza all’età matura e di entrambi i sessi. Il successo di questi prodotti si deve al piacere sensoriale, alla valenza terapeutica, alla componente psicologica e di benessere legata al loro uso.
La maschera rappresenta infatti un momento in cui ci si prende cura di sé, di relax e di intimità con la propria pelle.
Trovano un impiego particolarmente interessante per l’effetto cosmetico intensivo e per la loro rapidità di azione.
Le maschere viso possono essere effettuate dall’estetista, nella cabina della farmacia, in studio medico in seguito a trattamenti specifici ad esempio peeling, ma rientrano anche nella beauty routine settimanale che si può effettuare a casa.
Le aziende dermocosmetiche hanno formulato tantissime tipologie di maschere per il viso, con varie combinazioni di ingredienti funzionali in base alla tipologia di pelle, all’età ed all’effetto che si desidera ottenere, il quale può essere illuminante, purificante, astringente (quest’ultima indicata per pelle impura, seborroica, ispessita).
L’effetto riparatore e cicatrizzante può essere utile per contrastare gli inestetismi dell’acne.
La capacità lenitiva e antirossore è indicata per cute irritata o sensibile.
Il potere idratante, nutriente è indicato per cute secca, con lo scopo di proteggerla da agente esterni (per esempio il freddo invernale) ma anche per contrastare l’invecchiamento cutaneo.
Tutte le maschere sono facili da applicare e da asportare.
Ci sono maschere a due corpi, composte da una base (bentonite), in cui viene incorporata la miscela di attivi funzionali prescelti. Il risultato è un composto gelatinoso e denso che può essere poi asportato con cotone e acqua tiepida, oppure diventare “Peel off”, ossia rimovibile a strappo.
Ci sono maschere pronte all’uso, i cui ingredienti attivi sono distribuiti su un supporto solido di cotone o cellulosa, sagomato per aderire alla forma del viso lasciando liberi occhi e bocca.
Ci sono infine maschere in formulazioni gel o crema, a volte corredate di pennello, per poterle stendere in maniera più omogenea, da asportare con acqua tiepida.
Esiste anche la possibilità di effettuare il “multimasking”, ossia l’applicazione di maschere diverse a seconda delle parti del viso, ad esempio purificante nella zona T, idratante nel contorno occhi, nutriente nelle zone secche.
Tipologie di maschere
Maschere illuminanti
Hanno lo scopo di rendere la pelle più luminosa. Contengono generalmente il caolino, un’argilla che ha azione purificante delicata. Agiscono sui pori, contrastano il colorito spento grazie alla rimozione delle secrezioni cutanee e delle cellule morte corneificate superficiali, donando una sensazione di comfort all’epidermide.
La composizione viene arricchita di antiossidanti, ad esempio vitamina E, resveratrolo, estratti di tè verde.
Maschere purificanti
Possono essere sottoforma di maschere scrub, le quali hanno azione esfoliante, levigante e quindi stimolano il turnover cellulare, col risultato di rinnovare l’epidermide. Si applicano su cute detersa, leggermente inumidita, effettuando un leggero massaggio manuale rotatorio. Infine si asportano sciacquando con acqua tiepida.
Inoltre possono poi essere sottoforma di maschere “peel off”, adatte per il trattamento dell’acne, che si applicano la sera e si lasciano agire tutta la notte, rimuovendole poi al mattino.
Maschere ad effetto seboriequilibrante
Contengono i derivati della vitamina A che riducono i comedoni, l’argilla verde che regola il sebo in eccesso, purifica la cute dagli inquinanti ambientali, riduce l’infiammazione che può accompagnare l’acne. Inoltre è presente l’argilla bianca che permette un contatto uniforme di tutti questi ingredienti attivi con la superficie cutanea. Dopo la detersione con prodotti appropriati e delicati si applica un leggero strato della maschera uniformemente su tutto il viso (escludendo zona perioculare e perilabiale), si lascia in posa 30 minuti e si risciacqua con acqua tiepida. Può essere lasciata in posa la sera e rimossa al mattino con acqua tiepida. Si può applicare anche su zone come spalle e tronco.
Maschere antinvecchiamento
Hanno azione antiossidante, elasticizzante, tonificante e schiarente. Gli ingredienti attivi sono in genere vitamina C, potente antiossidante nei confronti delle molecole che danneggiano il DNA (per questo adatta anche per cute fotoinvecchiata). Altri costituenti possono essere resveratrolo, acido ialuronico, aloe vera, ad azione idratante, elasticizzante, antiossidante.
Si applica un sottile strato su pelle detersa di viso e collo, si lascia asciugare per 2 minuti, formando una pellicola che poi si rimuove dal collo in su, risalendo verso la fronte in modo uniforme.
Maschere ad azione antietà globle
Sono indicate per rughe profonde, perdita di densità, rilassamento, perdita di turgore, aspetto affaticato, colorito grigio. Gli ingredienti attivi sono peptidi ad effetto filler, acido ialuronico per un effetto rimpolpante. Possono contenere anche micropigmenti soft focus per un effetto luminosità.
Maschera SOS
In caso di xerosi marcata, è adatta una maschera SOS contenente minerali oxygen-like, acido ialuronico e vitamine. La sua applicazione stimola l’ossigenazione di cheratinociti e fibroblasti che producono il fattore di idratazione cutaneo (NMF), utile per aumentare la concentrazione di acqua nella pelle.
Per concludere, possiamo definire le maschere del viso come un passepartout di bellezza, prodotto versatile in grado di apportare innumerevoli benefici ad epidermide e derma. L’importante è saper individuare quella più adatta alla propria pelle ed alle proprie esigenze, e in questo il farmacista può essere di grande supporto, consigliando la maschera che meglio risponde alle specifiche necessità.