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Cos’è l’iperidrosi e come curarla

Cos’è l’iperidrosi e come curarla

Iperidrosi: sudorazione eccessiva del piede

L’iperidrosi plantare è un disturbo caratterizzato da eccessiva sudorazione del piede: la pianta del piede, così come il palmo della mano, la fronte e le ascelle, sono zone particolarmente ricche di ghiandole sudoripare che, in alcuni casi, possono alterare la loro normale funzione.

La sudorazione è un meccanismo fisiologico che serve per disperdere il calore corporeo quando la temperatura è elevata. L’eccesso di sudorazione può essere dovuta ad una disfunzione del sistema nervoso vegetativo, può essere correlata a stati emozionali ad esempio l’ansia o la paura, oppure legata a situazioni ambientali che ne favoriscono lo sviluppo: le scarpe chiuse a bassa traspirazione, come ad esempio molte calzature antinfortunistiche, non consentono l’evaporazione del sudore che invece rimane sulla pelle favorendo disturbi come la tinea pedis.

Quando questa condizione si protrae nel tempo, sono favoriti fenomeni macerativi della pelle con sovrainfezioni da parte di funghi e batteri, i quali provocano cattivo odore: questo disturbo prende il nome di bromidrosi.

Bromidrosi: piede che puzza

La Bromidrosi è un disturbo caratterizzato da un odore sgradevole causato dall’attività di batteri e lieviti sul sudore in eccesso e sui detriti organici presenti sulla cute.

La macerazione che dà luogo al cattivo odore è, per buona misura, favorita dall’eccesso di sudorazione.

Iperidrosi e Cheratolisi puntata

La Cheratolisi Puntata (Pitted Keratolysis) è un disturbo del piede che è spesso correlato all’iperidrosi.

L’eccesso di sudorazione cronico favorisce l’azione di alcuni batteri che via via, provocano la formazione di piccole depressioni sullo strato corneo che assomigliano a crateri o alla superficie di una spugna. Questa condizione generalmente non provoca dolore ma favorisce il cattivo odore e il disagio del paziente.

Quando la cheratolisi puntata non viene trattata per lungo tempo, può dar luogo a manifestazioni che si prestano ad esser confuse con altre patologie.

Disidrosi e Iperidrosi  due patologie distinte

Iperidrosi e Disidrosi sono due patologie della cute distinte che, a causa dell’assonanza, spesso vengono confuse:

  • L’iperidrosi è, come abbiamo appena visto, una patologia caratterizzata da eccesso di sudorazione.
  • La disidrosi è invece una patologia infiammatoria della pelle caratterizzata da eritema, desquamazione e dalla comparsa di vescicole. Non è legata alla sudorazione.

Sudorazione Eccessiva e Unghia incarnita

L’iperidrosi è un fattore di rischio per l’unghia incarnita, specie tra i giovani e gli adolescenti. L’umidità in eccesso indebolisce la cute e favorisce l’attività batterica nei solchi ungueali: a quel punto il conflitto tra l’unghia e la pelle può provocare lesioni e quindi scatenare il disturbo.

E’ importante pertanto agire sull’eccesso di sudorazione sia a scopo preventivo, sia come intervento complementare nella cura e nella riabilitazione dell’unghia.

Piede d’Atleta e Iperidrosi

Il Piede d’Atleta (Tinea Pedis) è un’infezione fungina della cute del piede, che provoca eritema, macerazione, prurito e talvolta fissazioni specie tra le dita del piede.

È un disturbo particolarmente frequente tra le persone che soffrono di iperidrosi o che usano frequentemente calzature a bassa traspirazione che favoriscono il ristagno di umidità nel piede.

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