Scottature, piccoli traumi, colpi di sole, mal di mare… possono rovinare le nostre giornate estive, ma bastano piccoli accorgimenti e un salto in farmacia prima di mettersi in viaggio per non rovinarci le vacanze
Regola numero uno: mai dimenticare l’importanza della giusta idratazione. Per compensare la disidratazione provocata dalla calura è necessario bere molto (ad eccezione ovviamente dei cardiopatici e di chi soffre di insufficienza renale): almeno 1,5-2 litri al giorno. Altra regola aurea: mangiare soprattutto frutta e verdura, alimenti che reidratano e sono ricchi di sali minerali. Una dieta leggera eviterà i tipici disturbi dovuti al caldo: cattiva digestione, diarrea o stipsi, bruciore di stomaco. Contro tali malesseri è utile assumere fermenti lattici, farmaci per stipsi o antidiarroici, un antiacido.
Ma veniamo adesso a quei piccoli problemi che sono propri della stagione estiva:
- Punture di insetti. Va sempre bene il rimedio degli “antichi”: il freddo (ghiaccio, acqua corrente fresca; mio padre, farmacista d’altri tempi, mi poggiava, quand’ero piccola, la lama di un coltello sulla puntura di zanzara). Oggi in farmacia si trovano rimedi più efficaci a base di antistaminici o di cortisone.
- Sole e ……. Scottature! Utilizzare creme o olii filtranti (a protezione totale per i bambini), senza lesinare sulla quantità, soprattutto nei punti più delicati. In caso di lievi scottature ed eritemi, tanta acqua fresca e una crema lenitiva. In caso di vere e proprie ustioni, invece, è opportuno ricorrere al pronto soccorso. Il sole, l’acqua del mare ed il vento causano spesso disturbi agli occhi: arrossamento, senso di secchezza, bruciore. L’uso di occhiali da sole con filtri UV spesso è sufficiente; per le irritazioni va bene un collirio decongestionante o a base di antistaminici. Anche chi soffre di varici deve stare attento al sole, evitando esposizioni prolungate e usando una pomata specifica.
- Pressione bassa. A parte chi soffre di tale problema, è opportuno usare dei prodotti vitaminici o integratori, ma solo dietro suggerimento del medico.
- Traumi, distorsioni o strappi. Mettere a riposo la parte interessata e ricorrere alla “crioterapia” (terapia del freddo), specie in caso di gonfiori o ematomi, ovvero la borsa del ghiaccio per brevi periodi (15 minuti), più volte al giorno, per ridurre il dolore e far riassorbire ematomi e gonfiori. In farmacia si trova ghiaccio sia secco sia spray, comodo da portare in valigia. Quindi, pomate o creme a base di antiinfiammatori.
- Mal di mare, d’aria e di auto. Tali disturbi si possono lenire con qualche consiglio pratico: prima di mettersi in viaggio, un pasto leggero e mangiare, di tanto in tanto, un cracker; evitare di bere; sistemarsi nel punto più stabile del veicolo (zona centrale della nave; sedili anteriori in auto; nei pressi delle ali in aereo); non tenere lo sguardo abbassato; non leggere; se possibile mantenere una posizione supina o semisdraiata; evitare ambienti con aria viziata o troppo caldi. Tuttavia, prima di partire, è bene assumere un farmaco specifico: in farmacia, oltre che compresse, è possibile trovare dei rimedi sotto forma di pratiche gomme da masticare o di “cerotti”. Spesso, nella cinetosi, è notevole la dimensione della suggestione psicologica: per questo, spesso, anche il masticare un semplice “chewin gum” può essere di grande aiuto.
- Farmaci da mettere in valigia: antiinfiammatori ed antidolorifici, anestetici locali e antisettici, antistaminici, disinfettante e farmaci antiacido per piccoli problemi di digestione.
- Last, but not least: non utilizzare mai farmaci senza il preventivo consiglio del farmacista.